LA RESURREZIONE DI GESÙ
la mirabile trasformazione
degli Apostoli
GAUDE ET LAETARE, VIRGO
MARIA, ALLELUIA!
QUIA SURREXIT DOMINUS VERE,
ALLELUIA!
LA MIRABILE |
ìDonde mai venne in mente a dodici uomini e per di più ignoranti che si trattenevano sui laghi, sui fiumi e nella solitudine di intraprendere così grandi imprese; e ad essi che forse non erano mai giunti in una città e su una piazza, di allestire un esercito contro tutta la terra? Che essi fossero paurosi e pusillanimi lo dichiara apertamente chi scrisse intorno ad essi, il quale non negò questo, né volle nascondere i loro difetti: e questa è la massima prova di verità. Che cosa egli dice dunque riguardo ad essi? Che allorché Cristo fu catturato, dopo gli innumerevoli miracoli compiuti, gli uni fuggirono, e quello poi che era come il corifeo degli altri lo rinnegò. Donde mai dunque essi, che mentre Cristo era vivo non sopportarono líassalto dei Giudei, dopo che egli morì e fu sepolto, non essendo risuscitato, come voi dite, né avendo parlato loro, e non avendo ispirato loro coraggio, formarono un esercito contro la terra così vasta? O piuttosto non avrebbero detto tra sé: Che cosíè mai questo? Non ha potuto salvare se stesso e proteggerà noi? Non portò aiuto a se stesso da vivo, e ci tenderà la mano da morto? Mentre egli era vivo non sottomise alcuna nazione, e noi convinceremo tutto il mondo dopo aver fatto conoscere il suo nome? E come non sarebbe contro ragione, non soltanto mettere in atto queste cose, ma addirittura pensarle? Per la qual cosa appare chiaramente che, se non avessero visto che egli era risorto, e se non avessero avuto una grande prova della sua potenza, non avrebbero affrontato un così grave rischio.î (S. GIOVANNI CRISOSTOMO, Omelia 4 sulla prima lettera ai Corinti, PG 61, 34-36; il testo citato corrisponde a parte della seconda lettura dellíufficio delle letture del 24 agosto, festa di S.Bartolomeo) |
INDICE |
LA RESURREZIONE |
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CHE GESÙ |
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