PRATICA
DELL’ESAME DI COSCIENZA
“Sono
stata buona, oggi? Il Signore è contento di me?… E gli Angeli, mi voleranno
intorno?”
(S.Teresina all’età di quattro anni, tutte le sere rivolgeva alla sorella
Paolina questa domanda)
IV. ITINERARI DI ESAME PARTICOLARE PER ALCUNI PERIODI LITURGICI DELL’ANNO
57.
Maggio: devozione filiale alla SS. VERGINE
Il bel mese di maggio vede ogni anno rinverdire e fruttificare la rigogliosa
pianta della pietà mariana in moltissime anime.
Non bisogna far consistere pressoché tutto il lavoro nelle pratiche esterne,
comunque pie: “La preghiera, anche sentita e fervente, è un punto di
partenza; il punto di arrivo è la vita interiore con Maria, in vista di Gesù:
ad Jesum per Mariam. E questo si ottiene con la pratica delle virtù
più care a Maria: l’umiltà, la purità, l’amor di Dio e del prossimo,
la fedeltà coscienziosa al proprio dovere, la forza d’animo nel dolore…
” (1). A tale scopo possono servire i quattro «esercizi» qui proposti,
come guida alla pietà mariana, in maggio o in altro mese.
Pensieri da meditare
- La santità
di un’anima cresce nella proporzione della sua divozione a Maria. P. FABER.
- Invocate
Maria, salutate Maria, onorate Maria, raccomandatevi a Maria; godete con Maria, soffrite
con Mari a, lavorate con Maria, pregate con -Maria, desiderate di vivere e di morire
con Gesù e con Maria. TOMMASO
DA
KEMPIS (2).
- Il figlio
si sforzi d’imitare la Madre sua celeste, se ne desidera i favori; ed Essa, vedendosi
onorata qual Madre, lo tratterà e favorirà come suo figlio. S. BERNARDO.
- Non
mi darò pace, nè riposo, finchè non avrò acquistato una
vera divozione a Maria SS. S. STANISLAO KOSTKA.
I ESERCIZIO
1. Passando
davanti a un quadro o statua della Madonna, anche in casa, ho salutato con tenerezza
filiale, recitando qualche pia giaculatoria?
2. Ho trattato la Madonna come il bambino la madre sua, esponendole i miei bisogni,
confidando a Lei le gioie e le pene, le inquietudini e le aspirazioni?
3. Sono ricorso alla Madonna Consolatrice degli afflitti, specialmente in tutte le
mie pene?
4. Ho fatto uso frequente di giaculatorie mariane? (Fissarne un minimo).
5. Ho parlato con zelo della Madonna, ispirando sentimenti di fiducia filiale alle
anime affidatemi?
6. Ho trattato con la Madonna delle virtù di cui ho più bisogno, perchè
mi aiuti ad acquistarle?
II
ESERCIZIO
1. Ho
recitato attentam ente, facendo le pause consuete, la Corona e le altre preghiere,
indirizzate a Maria? (Preghiere mariane, distratte).
2. Ho tenuto sotto gli occhi qualche sua divota immagine, salutandola spesso?
3. Ho imitato specialmente il suo raccoglimento e la unione abituale con Dio?
4. Mi, sono rivolto a Maria, Rifugio dei peccatori, dopo ogni colpa, perchè
mi ottenga il perdono da Dio?
5. Nelle mie prove intime, l’ho subito invocata, col titolo a Lei sì caro
di Immacolata?
6. Ho pregato la Madonna per il mio Istituto, i parenti, gli alunni?
III
ESERCIZIO
1. Ho
ascoltato con attenzione quanto oggi è stato detto o letto in onore di Maria
SS.?
2. Ho parlato più volte alla Madonna dei miei difetti perchè mi aiuti
a correggerli? (Minimo).
3. Ho offerto a Maria le principali azioni, chiedendole di aiutarmi a farle bene?
4. Ho meditato piamente i misteri recitando il Rosario? (Decine distratte).
5. Oggi ho riprodotto realmente la virtù di Maria SS., che avevo determinata?
(Mancanze a quella virtù).
6. Ho invocato Maria, prima di ricevere qualche sacramento, pregandola di condurmi
quasi per mano?
IV
ESERCIZIO
1. Ho
dato segni di grande rispetto e amore, nel portare la Corona, la medaglia?
2. Quante decine di Corona non ho recitato in particolare, di quelle che avevo fissato?
3. In quante occasioni ho imitato la pazienza e l’umiltà di Maria SS.? (Vittorie).
4. Ho fatto visita all’altare o a un quadro di Maria?
5. Ho parlato con amore filiale di Maria SS., presentandosene l’occasione, nelle
conversazioni, ricreazioni, passeggi, specialmente il sabato?
6. Ho messo sotto il suo materno patrocinio, la mia vita, i miei interessi temporali
ed eterni? (Minimo).
ASPIRAZIONI:
Mater
mea, Fiducia mea!
Dolce Cuore di Maria, siate la salvezza mia.
O Cuore purissimo di. Maria Vergine santissima, ottenetemi da Gesù, la purità
e l’umiltà del cuore!
Dignare me, laudare Te, Virgo sacrata; da mihi virtutem contra hostes tuos – Fatemi
degno di lodarvi, Vergine santissima; datemi forza contro i vostri nemici!
Per
la chiusura del Mese Mariano:
PREGHIERA DELLA REGALITA’ DI MARIA
O Maria,
immacolata Madre di Dio, con gli Angeli in luce e i Santi in letizia, noi Ti salutiamo
Regina del Cielo e della terra, e T’invochiamo a regnare su tutte le anime.
Per la grazia divina, dì cui sei la generosa dispensatrice, fa che tutte le
menti conoscano Dio nella verità, tutti i cuori Lo amino nella carità,
tutte le volontà Gli siano soggette nell’umiltà.
E Tu poni, maternamente, in ciascuno di noi il Tuo Trono d’amore, così che
da Te scaturisca ogni nostra; gioia, in Te si queti ogni nostro affanno, per Te si
elevi, confidente, ogni nostra preghiera.
Affrettati . o potentissima Signora! – affrettati a conquistare il mondo nella pace
della Tua carità, per lo splendore del Tuo diadema e per l’avvento glorioso
del Regno universale di Gesù Cristo, Tuo Figlio divino, nostro Signore.
NOTE
(1) Olgiati,
La pietà cristiana.
(2) Sermones ad novitios, t. 6, 204.