PRATICA
DELL’ESAME DI COSCIENZA
Sono
stata buona, oggi? Il Signore è contento di me?… E gli Angeli, mi voleranno
intorno?
(S.Teresina all’età di quattro anni, tutte le sere rivolgeva alla sorella
Paolina questa domanda)
IV. ITINERARI DI ESAME PARTICOLARE PER ALCUNI PERIODI LITURGICI DELL’ANNO
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– Ottobre: devozione agli ANGELI CUSTODI
PENSIERI
- Gli
Angeli Custodi stabiliscono un contatto permanente tra noi e il Cielo, perché,
al dire di S. Benedetto, a ogni istante del giorno e della notte, i nostri atti vengono
presentati al Signore, dagli Angeli a cui siamo commessi (1).
- L’Angelo
preposto da Dio alla nostra custodia, è per noi un compagno sicuro, un amico
fedele e un vigile protettore.
- La nostra
devozione oltre a ispirarci venerazione, riconoscenza fiducia e amore, deve portarci
all’imitazione degli Angeli Custodi, i quali non perdono di vista la faccia del Padre,
pur vigilando premurosamente le anime loro affidate.
- La parola
di Gesù: Guardatevi dal disprezzare alcuno di questi piccoli, poiché
vi dico che i loro angeli, nei cieli, vedono continuamente la faccia del Padre mio
(2).
- Come
il fumo scaccia le api e un cattivo odore le colombe, così il fetido odore
del peccato, mette in fuga il nostro Angelo Custode. S. BASILIO (3).
- Quando
ti senti minacciato da una forte prova, e che la tribolazione sta per piombare su
te invoca il tuo custode. la tua guida, il tuo protettore; nel bisogno e al momento
della afflizione, grida a lui. S. BERNARDO (4).
ESERCIZIO
1. Oggi
ho salutato più volte il mio Angelo Custode? (Minimo da fissare).
2. Ho ringraziato il mio Angelo, per l’opera di assistenza e di protezione, usatami
fin qui nella vita?
3. Ho invocato il suo aiuto in tutti i pericoli, le prove esterne e interne di oggi?
(Omissioni).
4. Ho seguito docilmente le sue ispirazioni?
5. Sono ricorso al suo consiglio nei dubbi, sorti nell’anima mia?
6. Ho salutato e invocato gli Angeli Custodi dei confratelli e alunni con cui ho
dovuto trattare?
ASPIRAZIONI
Angele
Dei qui custos es mei, ecc.
Sancti Angeli, Custodes nostri, deféndite nos in proelio, ut non pereamus
in tremendo judicio.
Santi Angeli Custodi, proteggeteci!
Quanto
ti sono debitore, mio buon Angelo, per le tante ispirazioni datemi fin qui, nella
vita! Ah, se le avessi sempre seguite!
Continua a illuminarmi, te ne prego; riprendimi quando manco al mio dovere, e non
mi abbandonare, sino all’ultimo istante della vita.
Angelo santo, quante volte ti ho costretto, con le mie colpe, a velarti la faccia!
Te ne chiedo perdono, e ti scongiuro d’intercedere sempre per me, perché ora
sono proprio risoluto a non disgustare più né Dio, né Te, con
altre colpe.
Principe del paradiso, io ti ringrazio con tutta l’effusione dell’anima, di avermi
amorosamente assistito per tanti anni; io ti ho dimenticato, ma Tu non hai cessato
di pensare a me. Ignoro il cammino che mi resta da percorrere, prima di entrare nella
mia eternità; ah, mio caritatevole Custode, guidami sulla via del cielo, e
non tralasciare di assistermi, fino a che non mi vedrai tuo compagno per sempre,
nel regno beato degli Eletti. Così sia!.
NOTE
(1) Regula.
(2) Mt 18,10.
(3) In Ps., 33.
(4) In Ps. Qui habit.