Esame circa: SPIRITO DI CRITICA E DI MALDICENZA

PRATICA
DELL’ESAME DI COSCIENZA









S.Teresa di Gesù Bambino


Sono
stata buona, oggi? Il Signore è contento di me?… E gli Angeli, mi voleranno
intorno?

(S.Teresina all’età di quattro anni, tutte le sere rivolgeva alla sorella
Paolina questa domanda)




II. ITINERARI DI ESAME PARTICOLARE SUGLI OSTACOLI DA SUPERARE




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– SPIRITO DI CRITICA E DI MALDICENZA

Vi sono
stati sempre degl’invidiosi e dei malcontenti: Lucifero coi suoi seguaci,
in Cielo; i figli di Giacobbe, verso il fratello Giuseppe; Core,
Datan
, Abiron, verso Aronne, per le bramate funzioni sacerdotali; Saul
contro David, perché più festeggiato e più amato dal popolo;
Assalonne contro il padre David, per usurparne il trono…; i Farisei
contro Gesù e gli Apostoli, furenti del favore popolare…; gli eresiarchi,
gli scismatici, gli apostati, contro le legittime autorità ecclesiastiche…

Intanto, maldicenti e criticoni, convinti che tutto va male perché non sono
loro al timone, aggravano le difficoltà generali, intralciando l’azione di
chi detiene la responsabilità.

Il venerando Card. Ferrari. a chi faceva recriminazioni soleva rispondere; Che
vale lamentarsi? La critica demolisce…; noi dobbiamo essere dei costruttori.

Chi
è portato a criticare per sistema gli altri, e vuol correggersene sinceramente,
mediti sopra i pensieri seguenti, e segua coraggiosamente gli esercizi proposti.


  • Se uno
    crede di essere religioso e non tiene a freno la sua lingua, e anzi seduce il suo
    cuore, la religione sua è vana (1).

  • L’uomo
    rende pieghevole il ferro, ma non riesce a vincere la sua lingua; doma i leoni, e
    non frena le sue labbra; egli doma, e resta indomabile; doma ciò che gli resiste,
    e non doma se stesso (2).

  • E’ difficile
    dire chi pecca di più: chi fa la maldicenza, o chi le presta ascolto di buon
    grado (3).

  • Se al
    mondo si sopprimesse la maldicenza, si toglierebbe la maggior parte dei, peccatori
    (4).

  • La maldicenza
    è una specie di omicidio, perché, togliendo il buon nome a una persona,
    la priva della vita sociale (5).



I. ESERCIZIO

1. Mi
sono lamentato di quanto non è andato secondo i miei desideri e progetti?

2. Ho detto o fatto qualcosa, che ha provocato divisione di animi?

3. Ho censurato, con parole o per iscritto, i consigli, le intenzioni o gli ordini
dei Superiori?

4. Ho criticato indirettamente, esponendo i miei giudizi e progetti, opposti a quelli
dei Superiori?

5. Ho sfuggito quelli che hanno sempre qualcosa da criticare, dileguandomi dalla
loro compagnia?

6. Ho procurato di pacificare gli animi, facendo opera di buono spirito? (Occasione
mancate).

II- ESERCIZIO.

1. Ho
borbottato per disposizioni date, per osservazioni ricevute? (Mancanze).

2. Ho riparato i torti fatti al prossimo, quando ne denigrai la stima?

3. Mi sono atteggiato ad amico di chi è stato rimproverato, insinuandogli
sentimenti di poca stima e deferenza verso chi lo ha ripreso?

4. Ho eccitato altri, direttamente o indirettamente, a lamentarsi e a criticare?

5. Con i miei esempi o con le parole, ho insinuato sentimenti di sfiducia verso i
superiori? ñ Oggi, mi sono ispirato piuttosto all’ottimismo, vedendo specialmente
il lato buono e incoraggiante. negli uomini e nelle cose?



NOTE

(1) Giac.,
1, 26.

(2) Aug., 1. 1 de Verb. Dom.

(3) Bern. l. 2 de Consid

(4) S. Francesco di Sales.

(5) S. Francesco di Sales.











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