PRATICA
DELL’ESAME DI COSCIENZA
Sono
stata buona, oggi? Il Signore è contento di me?… E gli Angeli, mi voleranno
intorno?
(S.Teresina all’età di quattro anni, tutte le sere rivolgeva alla sorella
Paolina questa domanda)
II. ITINERARI DI ESAME PARTICOLARE SUGLI OSTACOLI DA SUPERARE
16-
RUSTICHEZZA DI MODI
Considerazioni.
- Dall’aspetto
si conosce l’uomo, e dal come una persona si presenta, si rivela il saggio (1).
- Prevenitevi
gli uni gli altri, con testimonianze di rispetto e di amore (2).
- Il volto
è lo specchio dell’anima; gli occhi, senza parlare, rivelano i segreti del
cuore (3).
- Lo stato
dell’animo si tradisce coi moti del corpo; gli atti esprimono i nostri pensieri (4).
- L’esteriore
ben regolato è il migliore elogio dell’anima nostra (5).
- La debolezza
è il fiore della carità. S. FRANCESCO DI SALES.
I.
ESERCIZIO
1. Ho
mancato alla gravità o alla riservatezza, nel mio contegno esteriore?
2. Ho salutato, nei vari incontri, i miei Superiori?
3. Ho dato la preferenza agli altri, ogni volta che mi è stato possibile?
4. Sono incorso in qualche volgarità, con le parole o con atti?
5. Sono stato modesto e riservato, specialmente con le persone esterne? (Mancanze).
6. Mi sono considerato spesso alla presenza di Dio, per stimolarmi alla gravita e
dignità del contegno? (Minimo di volte).
II
ESERCIZIO
1. Ho
usato eccessiva familiarità coi Confratelli, toccandoli, scherzando?
2. Ho trattato con asprezza gli alunni, colpendoli, o dando titoli ingiuriosi?
3. Sono stato cortese con tutte le altre persone, che oggi mi hanno avvicinato?
4. Mi sono mostrato strano, irascibile o di cattivo umore? (Mancanze).
5. Sono stato modesto e raccolto, specialmente fuori di casa?
6. Ho riflettuto, un certo numero di volte, alla impressione che in casa e fuori,
gli altri riportano di me?
NOTE
(1) Sir
19, 27.
(2) Rm 12, 10.
(3) Jeron. Epist. ad Tur.
(4) Ambros. l. 1 de Offic.
(5) Greg. Naz.; Epist. 131.