PRATICA
DELL’ESAME DI COSCIENZA
“Sono
stata buona, oggi? Il Signore è contento di me?… E gli Angeli, mi voleranno
intorno?”
(S.Teresina all’età di quattro anni, tutte le sere rivolgeva alla sorella
Paolina questa domanda)
II. ITINERARI DI ESAME PARTICOLARE SUGLI OSTACOLI DA SUPERARE
Pensieri
da meditare:
- La via
dello stolto è diritta ai suoi occhi; ma chi è saggio, dà retta
ai consigli (1).
- S. Paolo:
Non siate savi ai vostri occhi (2).
- Se resti
a lungo vicino a un gran fuoco, fossi tu anche il ferro, finirai col bruciare; così
pure una prolungata temerità, finisce in un disastro, che un atto energico
della volontà avrebbe potuto prevenire (3).
- Spesso
noi ignoriamo quel che possiamo; ma la tentazione ci scopre quello che siamo (4).
- Non
possiamo fidarci, troppo di noi stessi; spesso ci manca la grazia e il discernimento
(5).
I
ESERCIZIO
1. Ho
omesso o trascurato qualche mia pratica di pietà, o qualche esercizio spirituale,
considerandoli come cosa di poca importanza?
2. Ho creduto ai difetti avvertitimi, alle osservazioni fattemi, e ho preso umilmente
i mezzi, per rimediare e correggermi?
3. Ho criticato o mormorato, contro qualcuno?
4. Ho chiesto con semplicità i consigli utili per la vita spirituale, e per
le varie mie attività?
II
ESERCIZIO
1. Ho
avuto relazioni non necessarie, con persone estranee alla comunità?
2. Ho seguito la mia inclinazione, di voler dare giudizi, e dire una parola su tutto?
3. Mi sono rassegnato per le preferenze date ad altri, non atteggiandomi a vittima,
per avversione o incomprensione?
4. Ho riguardato gli altri, come meno intelligenti, meno bravi, con un certo’ compatimento,
riputandoli a me inferiori?
5. Resto imprudentemente in uno stato di tiepidezza o di apatia spirituale, differendo
sempre una conversione verace?
NOTE
(1)
Prov, 12,15.
(2) Rm, 12,6.
(3) S. Isidoro: Solil., 2.
(4) I Imit., 13,5.
(5) II Imit., 5,1.